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7 Giugno 2021 / 16:12

Scopriamo uno dei Borghi più belli delle Cinque Terre: Vernazza

Vernazza è un piccolo borgo fortificato nel cuore delle Cinque Terre, più precisamente situato in provincia di La Spezia.

 

Conosciuto per i suoi panorami mozzafiato e per le viuzze ripide e strettissime che scendono fino alla spiaggia e al porticciolo, senza dubbio è uno dei posti più belli e particolari d’Italia.

Caratteristiche di questo luogo sono anche le coloratissime case-torri, le botteghe artigiane e l’accogliente piazzetta che gli abitanti chiamano “u cantu de musse” (l’angolo delle chiacchiere).

 

Tutti conoscono la bellezza naturalistica di questo borgo arroccato su uno sperone di roccia a picco su uno specchio di mare cristallino, ma pochi sanno che è un luogo ricco di cultura, storia e tradizioni che colpisce il visitatore ad ogni vicolo.

 

Passeggiando tra le sue stradine con i muretti a secco e lungo il Torrione si ha l’impressione che il tempo si sia fermato e di essere stati catapultati, come per magia, in un luogo da fiaba. 

Nonostante si estenda solo per 12 Km quadrati, sono diversi i monumenti e i gioielli architettonici che offre questo borgo. 

 

Oggi arrivare a Vernazza è molto semplice ed è possibile scegliere tra un percorso di terra o di mare, infatti ci si può spostare con il treno, molto comodo e veloce oppure con il servizio battelli delle Cinque Terre.

La città è visitabile anche in auto, ma è del tutto sconsigliata in quanto è sprovvista di parcheggi adeguati. 

 

 

Ma conosciamola meglio e scopriamo insieme cosa offre questo bellissimo borgo…

 

 

Un po’ di storia:

Le sue radici affondano nell’anno Mille quando viene citata come base marittima dei Marchesi Obertenghi che utilizzarono questo tratto di costa contro i saraceni.

Nel 1276 fu Ceduta alla Repubblica di Genova e fu utilizzata come base per la conquista della Liguria di levante. Ne sono una testimonianza i resti delle strutture difensive che, insieme alle abitazioni con logge e portali decorati e chiese dalle linee gotiche ligure, costituiscono il piccolo borgo. 

Non è un caso se il simbolo del paese è la Torre Belforte risalente al periodo della sua fondazione.

 

 

Casa fare?

Sicuramente il modo migliore per scoprire le bellezze di questo borgo di pescatori è quello di perdersi tra le sue viuzze (fatti di saliscendi e carruggi) e ammirare i tesori nascosti del suo centro storico e la poesia del porticciolo con i suoi gozzi e la sua acqua cristallina.

 

Quindi è “obbligatorio”, una volta giunti in loco, percorrere uno dei fantastici sentieri che collegano Vernazza alle Cinque Terre, come quello che parte dal centro storico di Monterosso e giunge a Vernazza, passando per vigneti, uliveti e una rigogliosa macchia mediterranea. 

Questo percorso comprende rapidi pendii a picco sul mare e favolosi panorami.

 

Un altro sentiero affascinante potrebbe essere quello che da Vernazza, attraverso viuzze e dislivelli, si affaccia sulla spiaggia di Guvano e raggiunge il paese di Corniglia.

 

Oppure, il percorso che va da Vernazza al Santuario di Nostra Signora di Reggio potrebbe essere un’altra esperienza molto suggestiva, caratterizzata da alberi secolari e da scorci panoramici da togliere il fiato.

 

 

 

 

 

 

Cosa visitare?

Per prima cosa la sopracitata Torre Belforte definita anche Bestione Belforte, simbolo di Vernazza e delle Cinque Terre.

Questa fu costruita durante la dominazione genovese ed è situata all’ingresso del porticciolo. 

 

Vicino la Torre un’altra immancabile tappa deve essere quella del Castello dei Doria, fiore all’occhiello degli abitanti di Vernazza.

Il castello è una fortezza medievale alta circa 70 metri e risale al XIII secolo, anche se il suo primo nucleo pare ebbe origine nel XI secolo, durante il dominio degli Obertenghi. 

 

Il castello ha una pianta irregolare, adattandosi alla forma dello sperone di roccia sul quale è costruito.

La torre centrale (restaurata nel Novecento e situata al centro della spianata) costituisce la parte più antica della fortificazione.

Attualmente il castello si presenta con ulteriori aggiunte e rimaneggiamenti avvenute nel tempo ed è la sede espositiva e meraviglioso punto panoramico sull’abitato di Vernazza, sulla baia e sul porticciolo.

 

Sicuramente molto suggestiva è la visita alla chiesa parrocchiale di Santa Margherita d’Antiochia.

Fondata su una roccia antistante il mare, la costruzione di questa chiesa si basa su una leggenda che narra il ritrovamento in mare di una scatola contenente le ossa di un dito di Santa Margherita. Questa reliquia persa durante una mareggiata, ricomparve nuovamente nel 1318 in quello stesso posto dove si erge ora la chiesa e prende il nome della Santa.

 

Oggi è visibile in parte nella sua struttura originaria dopo i restauri della seconda metà del’900 e custodisce al suo interno due tele del Seicento e un crocefisso in legno dello scultore genovese Anton Maria Maragliano.

 

Altri posti da visitare sono la chiesa si San Francesco detta anche dei Frati e il Santuario di Nostra Signora di Reggio.

 

La chiesa di San Francesco è il luogo di culto cattolico di Vernazza e il convento, caratterizzato dal chiostro, è la sede del Municipio.

Il restante complesso viene utilizzato come salone espositivo o di rappresentazioni musicali e teatrali.

Esternamente si presenta con la semplicità degli elementi architettonici francescani: una facciata a capanna scandita da una vetrata a mo’ di rosone e un portale in marmo scolpito a festoni.
Al suo interno invece c’è solo una navata che accoglie quattro cappelle.

 

Il Santuario di Nostra Signora di Reggio, invece, è situato nell’omonima frazione, con facciata romantica e risalente al 1248. 

Al suo interno sono conservati numerosi ex voto e il quadro della Madonna Nera con il Bambino Gesù. 

 

 

Cosa mangiare?

Tra i tanti motivi per cui vale la pena trascorrere le proprie vacanze a Vernazza, c’è anche il buon cibo.

Piatto tipico vernazzese è il Tian “tegame”, ovvero, un tegame a base di patate e acciughe insaporito con pomodoro fresco, scorza di limone, vino bianco e naturalmente olio d’oliva.

 

Tipica è anche la Torta Stalin, il cui nome deriva dal pasticciere che la inventò. 

Si tratta di una crostata farcita con cioccolata fondente e marmellata.

 

 

Quali eventi non perdere?

Gli eventi imperdibili sono: la festa di Santa Margherita di Antiochia e la Festa dei pirati.

La festa di Santa Margherita è celebrata il 20 luglio e presenta durante il giorno dei banchetti nella via principale e la sera dei giochi pirotecnici, mentre la Festa dei pirati si festeggia ogni anno ma non ha una data precisa. 

 

In occasione di quest’ultima, dopo le ore 22, gli abitanti si vestono da pirati e invadono la città accompagnati da un gruppo di percussioni chiamati “Batebalengo”, proprio come facevano i pirati saraceni durante le loro incursioni.

 

 

Per concludere…

Vernazza, dichiarata nel ’97 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco insieme alle altre quattro località che formano il territorio delle Cinque Terre, da sempre meta turistica internazionale, è un luogo di grande bellezza.

 

Non ti resta che venire a vederla e viverla di persona!

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