Significato dei colori e colori complementari

In questo articolo voglio parlarti del significato dei colori e voglio partire da ciò che dice un’esperta del marketing, della comunicazione e del design immobiliare: Giglia Dal Santo. 

Ogni colore ha le sue peculiarità e il suo significato e per questo è più adatto per certi usi piuttosto che per altri, soprattutto per l’arredo delle nostre case! 

Partendo proprio dal bianco, che è il colore della perfezione, unisce e racchiude i sette colori dell’iride. 

La sua luminosità e la facilità di adattarsi ad ogni tipo di arredamento lo rendono il colore più diffuso negli ambienti domestici. 

L’unica accortezza da avere è usare delle tonalità che virano al caldo o al freddo facendo attenzione a non rendere il contesto troppo freddo.

Il giallo e l’arancio invece esprimono significati piuttosto simili. 

Il giallo è il colore dell’allegria, della gioia e della spensieratezza. 

Caratterizza i creativi e chiunque abbia bisogno di stimoli continui e ripetuti. 

È un colore che sta molto bene in cucina e in soggiorno e lontanissimo dalla stanza da letto. 

Da utilizzare in tutte le salse, molto attrattivo è il suo abbinamento con il grigio.

L’arancio invece esprime il buonumore. 

È il colore delle persone estroverse e socievoli. 

Consiglio di usarlo sulle pareti e soprattutto in cucina o in ambienti fitness.

Nelle sue tonalità di terracotta invece sembra adatto anche per i living. 

Il rosso simboleggia la potenza, l’energia, l’amore e la passione. 

Nella sua giusta misura dona vitalità, ma se viene utilizzato male può trasmettere tensione o nervosismo. 

Io consiglio di colorare una sola superficie della stanza, meglio se utilizzato solo per i complementi. Abbinato al grigio chiaro conferisce eleganza. 

Il viola è adatto per chi ha una personalità fortemente spirituale perché dona mistero e magia. Aiuta la concentrazione, l’approfondimento e la meditazione e quindi è adatto per lo studio anche se è poco usato negli interni. 

Il blu è il colore della tranquillità, pace e serenità. 

È in grado di rilassare in qualunque tono sia declinato e per questo è utilizzato soprattutto nell’ambito finanziario. 

Attenzione però, alcune volte può causare anche malinconia e per questo deve essere usato nel modo corretto. 

Ottimo per le camere da letto, dalle tonalità azzurrate a quelle blu scuro per creare un ambiente più intimo. 

Il verde rappresenta la natura e perciò la vitalità. 

È stato sicuramente uno dei colori protagonisti dello scorso anno e lo sarà ancora, proprio per il radicato bisogno di collegarci con la natura. 

Le tonalità chiare del verde servono per non appesantire gli spazi e dare un tocco naturale, allegro e conviviale, ma non facciamoci mancare anche le tonalità della salvia e del verde bosco.

Il grigio emana prudenza e stabilità e quasi come il bianco è difficile da non usare nella nostra casa. L’abbinamento con altri colori fa risaltare l’arredo, ma anche in questo caso bisogna fare attenzione alla sua “temperatura” perché esistono tonalità più calde e alcune più fredde. 

Il nero, invece, per la colorazione di una parete è una scelta audace, mentre resta adatto per complementi e piccole pareti (come una lavagna).

È adatto per lo stile industriale in cui è presente con elementi metallici come le strutture in ferro e dona tono e carattere all’ambiente. 

Molto belle, secondo il mio parere, sono le cucine nere.

Ora vorrei parlarti di alcuni colori detti “complementari” che utilizzati uno vicino all’altro daranno maggiore contrasto possibile tra due colori. 

Proprio per questo vengono utilizzati spesso nel design e nella grafica di prodotti o nelle campagne di marketing. 

Un’altra caratteristica fondamentale di questi colori è che quando vengono mescolati tra di loro perdono di tonalità e tendono a creare un colore intermedio della scala dei grigi. 

Per questo motivo bisogna stare molto attenti a come si usano!

Come ho già detto e ribadisco, per gli interni sconsiglio di utilizzare i colori puri complementari e la mia regola base è “Sì ai colori in contrasto, ma bilanciando le tonalità”.

Ti faccio un esempio per capire meglio: se hai una stanza arredata principalmente con il rosso magari puoi usare qualche accessorio, dettaglio o una leggera rifinitura sul verde, ma il tutto deve essere ben calibrato.

Ritornando a noi vorrei che tu sapessi cosa sono i colori complementari e soprattutto quali sono per evitare di incappare in errori.

I colori complementari sono delle coppie di colori che si trovano al lato opposto del cerchio cromatico.

Ci sono 3 regole fondamentali che ti aiutano a capire quali sono i colori complementari:

• Il complementare di un colore primario è un colore secondario.
• Il complementare di un colore secondario è un colore primario.
• Il complementare di un colore terziario è un altro colore terziario.

Ora che hai capito il meccanismo tramite il quale possiamo stabilire quale colore è complementare ad un altro colore, ecco una lista con alcuni esempi di colori complementari.

• Il complementare del giallo (primario) è il viola (secondario). Il viola si ottiene con rosso e blu.
• Il complementare del rosso (primario) è il verde (secondario). Il verde si ottiene con giallo e blu.
• Il complementare del blu (primario) è l’arancione (secondario). L’arancione si ottiene con rosso e giallo.

La lista precedente è valida anche nel senso inverso, cioè il complementare di un primario è un secondario e, di conseguenza, il complementare di un secondario è un primario.

I colori terziari invece sono complementari tra loro, eccone alcuni esempi:

Il complementare di un blu-viola terziario è un giallo-arancio terziario.

Il complementare di un arancione-magenta terziario è un verde-acqua terziario.

Se il mondo dei colori ti ha affascinato e vuoi approfondire di più l’argomento, ti consiglio di leggere anche l’articolo “L’arte di saper scegliere i colori.